PRIMAVERA IN GALLURA
IX edizione
La 9a edizione di Primavera in Gallura 2020
Il Progetto
Primavera in Gallura – Stazzi e cussogghj
La primavera è la stagione più indicata per visitare la Gallura.
Il traffico è meno caotico, i colori sono più vivaci,
i profumi più intensi e i sapori più genuini.
È una regione strana, desolata, stranamente eccitante,
questa Gallura, selvaggia quasi spopolata, eppure
non priva di un singolare fascino”.
(Douglas Goldring – 1930)
La Gallura, i cui centri maggiori sono Olbia e Tempio, è il territorio di Nord-Est della Sardegna. Gli abitanti hanno una lingua propria, il gallurese, i propri costumi, le proprie tradizioni e un carattere abbastanza indipendente, pur rimanendo inconfondibilmente sardi. Le usanze e le tradizioni dei galluresi sono diverse da quelle del resto della Sardegna, perché diversa è la loro storia, la loro cultura, il loro rapporto con il paesaggio e la natura.
Il progetto “Primavera in Gallura” nasce con l’intento di riappropriarsi delle proprie tradizioni civili, culturali e musicali per rafforzare l’identità collettiva, il senso di appartenenza alla propria comunità. Vuole riscoprire tracce, segni e testimonianze del passato e stimolare nelle giovani generazioni la conoscenza della propria storia.
Queste sono le motivazioni che hanno ispirato questa iniziativa. Animata da un gruppo di volontari che hanno voluto ridare vita alle tradizioni più significative della Gallura “Primavera in Gallura ” è uno straordinario appuntamento di civile e comunitario impegno per la salvaguardia del nostro patrimonio culturale e storico, un’ azione di efficace impatto promozionale e di coinvolgimento sociale che è indispensabile e necessaria premessa a qualunque ipotesi di sviluppo di un territorio incentrato sulla valorizzazione delle risorse ambientali e culturali locali.
L’ impegno per il recupero della memoria storica del territorio attraverso la valorizzazione degli stili di vita e delle tradizioni tipicamente galluresi propone alle istituzioni locali e al mondo del volontariato civile, culturale e imprenditoriale dei paesi una sfida : compiere un grande sforzo progettuale ed organizzativo per giungere ad una Manifestazione nella quale le tradizioni più tipiche e rappresentative del territorio siano recuperate e presentate al pubblico.
La Manifestazione rappresenta un fatto di grande impatto comunicativo e un’ occasione per promuovere la conoscenza del nostro patrimonio culturale e storico.
l risultati in termini di crescita della coscienza civile sono difficilmente misurabili nel breve periodo, ma il contributo è certamente significativo.
“Primavera in Gallura” vuole contribuire, insieme ad altri concomitanti fattori, ad una maturazione della coscienza collettiva e ad un aumento della domanda di cultura. La Manifestazione contribuisce a rafforzare la percezione collettiva della cultura come valore primario e a rendere consapevoli le popolazioni locali e i partecipanti alla Manifestazione delle valenze scientifiche, civili, culturali e turistiche del patrimonio storico e culturale del proprio territorio.
Usanze e Tradizioni
in Gallura
“È necessario costruire una storia che non sia semplicemente storia dei fatti e dei
problemi economici e politici, ma che sia anche recupero di awenimenti non rilevati
ma relegati nei recessi profondi della cultura materiale, delle consuetudini
e delle tradizioni popolari, delle credenze e dell’immaginario collettivo, degli
scambi mutui di civiltà”.
Così dice Francesco Manconi nella prefazione di “Il lavoro dei sardi“.
La manifestazione “Primavera in Gallura” vuole in quest’ottica recuperare le usanze e le tradizioni più tipiche della civiltà contadina gallurese.
Modi di vivere che sono inevitabilmente scomparsi verso la metà degli anni ’50 quando le leggi del mercato capitalistico hanno alla fine prevalso anche nell’economia dei villaggi modificando radicalmente i consumi domestici, i modi di produzione agropastorali, le abitudini e i gusti della gente, non escluse le pratiche tradizionali del lavoro artigianale.
I mutamenti economici verificatisi in Sardegna in quegli anni ci hanno fatto conoscere una inesorabile decadenza, fino, in qualche caso, alla totale scomparsa di alcuni mestieri.
È nostro compito a questo punto recuperare, se non altro, il senso della complessità e della ricchezza delle nostre tradizioni e dei nostri lavori.
Il recupero della memoria è il presupposto culturale perché “la memoria – come scrive Michela Murgia- torni ad essere comunità e la comunità accoglienza”.
NEWS
La Nuova Sardegna – 7 gennaio 2021: dieci anni sulla via degli antichi stazzi

«Per parlare della Gallura di un tempo bisogna necessariamente risalire alla memoria degli stazzi e delle cussorgie», così Gianfranco Serra, illuminato imprenditore agricolo e turistico, patron della rassegna Primavera in Gallura che nel 2020 ha compiuto dieci anni di vita, scanditi da rassegne e manifestazioni all’insegna della tradizione popolare. […]
28 29 giugno 2019: “Primavera in Gallura”, grande edizione a Tempio Pausania

Stazzi e Cussogghj a Viddalba ripercorre le antiche gesta del Muto di Gallura. La prima edizione e la teatralizzazione del “terribile Muto“ è avvenuta per la prima volta nel 2011 e da allora è consuetudine ripeterla per riproporre il passato di un bandito sordomuto, il cui unico desiderio era solo quello di essere amato da Gavina, la donna di cui era perdutamente innamorato. […]
22 giugno 2019: “Primavera in Gallura”: è la volta di Viddalba

Stazzi e Cussogghj a Viddalba ripercorre le antiche gesta del Muto di Gallura. La prima edizione e la teatralizzazione del “terribile Muto“ è avvenuta per la prima volta nel 2011 e da allora è consuetudine ripeterla per riproporre il passato di un bandito sordomuto, il cui unico desiderio era solo quello di essere amato da Gavina, la donna di cui era perdutamente innamorato. […]
16 giugno 2019: “Primavera in Gallura”: quarta tappa ad Aggius

Un particolare evento era la cerimonia della “pricunta”, la richiesta, cioè, della mano della futura sposa da parte dei familiari del pretendente. Una cerimonia dai toni sarcastici e allegorici, che caratterizzavano una vita di relazione legata profondamente alla civiltà contadina gallurese. […]
08 giugno 2019: “Primavera in Gallura” fa tappa ad Aglientu

Riparte sabato 25 e domenica 26 maggio da Santa Teresa Gallura, il percorso itinerante di “Primavera in Gallura”, giunto alla sua ottava edizione, con il nobile obiettivo di riportare alla memoria antichi mestieri e modi di vita, costumi, tradizioni, canti e poesie che appartengono alla “civiltà degli stazzi”, il mondo contadino che rappresenta le radici della cultura gallurese. In questa edizione si celebrerà “Lu Coiu”, l’antico matrimonio gallurese tradizionale. […]
25-26 maggio 2019: Santa Teresa ospita “Primavera in Gallura”

Riparte sabato 25 e domenica 26 maggio da Santa Teresa Gallura, il percorso itinerante di “Primavera in Gallura”, giunto alla sua ottava edizione, con il nobile obiettivo di riportare alla memoria antichi mestieri e modi di vita, costumi, tradizioni, canti e poesie che appartengono alla “civiltà degli stazzi”, il mondo contadino che rappresenta le radici della cultura gallurese. In questa edizione si celebrerà “Lu Coiu”, l’antico matrimonio gallurese tradizionale. […]
La Nuova Sardegna – 9 maggio 2019: Tutto pronto per “Primavera in Gallura”

L’associazione “Stazzi e Cussogghj” ripropone il viaggio tra le tradizioni, si parte da Budoni. Domenica prossima a Budoni con “ La Civiltà degli stazzi tra Gallura e Baronia”, prenderà il via la sesta edizione di Primavera in Gallura che quest’anno prevede ben 14 tappe che di domenica in domenica toccheranno […]
La Nuova Sardegna – 23 maggio 2018: “In viaggio tra le tradizioni: parte Primavera in Gallura”

TEMPIO. La settima edizione debutta sabato a Santa Teresa, poi tappe in altri 9 comuni. A organizzare l’evento è sempre l’associazione Stazzi e Cussogghj di Aggius. Dieci tappe che di domenica in domenica toccheranno di volta in volta, dopo Santa Teresa, con temi sempre diversi ma tutti inerenti la “Civiltà degli stazzi”, altri nove comuni.
La Nuova Sardegna – 23 maggio 2017: “La Prigunta, una rievocazione di popolo”

BADESI. È stato un successo pubblico e di emozioni la rappresentazione della “Prigunta” che si è svolta, sabato scorso, a Badesi. Un evento, giunto alla seconda edizione a Badesi, che vuole tener viva la memoria storica della nostra cultura e delle nostre tradizioni galluresi, facente parte del cartellone più ampio di “Stazzi e Cussoggj-Primavera in Gallura”.
La Nuova Sardegna – 4 maggio 2017: “Primavera in Gallura, due mesi di eventi”

L’associazione “Stazzi e Cussogghj” ripropone il viaggio tra le tradizioni, si parte da Budoni. Domenica prossima a Budoni con “ La Civiltà degli stazzi tra Gallura e Baronia”, prenderà il via la sesta edizione di Primavera in Gallura che quest’anno prevede ben 14 tappe che di domenica in domenica toccheranno […]
PREMIO CARRO a BUOI 2020
IX edizione
Per la IX edizione del Premio Carro a Buoi (lu Carrulu) 2020
I personaggi scelti dalla commissione di valutazione sono:
l’ etnomusicologo tempiese Sandro Fresi
la cantante folk algherese Franca Masu
la Consulta Intercomunale Gallura
La data sarà fissata per tempo
in funzione delle disposizioni relative
alla pandemia del coronavirus
Vedi NOTA su IX EDIZIONE 2020